venerdì 4 novembre 2011

Università di Teramo, giovedì 10 novembre: 15 ottobre. Come ripartire?


La manifestazione del 15 ottobre ha sollevato una questione: esistono le condizioni in Italia per costruire un nuovo movimento antiliberista. Ha dimostrato tuttavia anche chiari limiti e problemi del movimento. Dobbiamo confrontarci, analizzare e poi ripartire con un forte movimento di massa per l'alternativa alla crisi di questo sistema insostenibile.

Aula 6 Facoltà di Giurisprudenza Università degli studi di Teramo, ore 10:30
assemblea pubblica con:

-Prof. MAURIZIO DONATO docente di ec politica facoltà di giurisprudenza
-CORRADO DI SANTE coordinatore regionale Movimento AcquaBeneComune
-MONIA FLAMMINI coordinatrice UDU Teramo
-DAVIDE ROSCI movimento "Azione Antifascista"
coordina:
- FRANCESCO D'AGRESTA coordinamento nazionale Giovani Comunisti


info: Davide 3342012622 Luca 3343477154

Azione Antifascista - coordinamento regionale GC FGCI 

giovedì 6 ottobre 2011

PEOPLES OF EUROPE, RISE UP! MANIFESTAZIONE NAZIONALE


CAMBIAMO L’EUROPA, CAMBIAMO L’ITALIA
PEOPLES OF EUROPE, RISE UP!

MANIFESTAZIONE NAZIONALE
sabato 15 ottobre ROMA – ore 14
Piazza della Repubblica

L’appello della manifestazione

PULLMAN DALL’ABRUZZO INFO: 085 66788

PESCARA E PROVINCIA TEL. 08566788 – 393 0739077

CHIETI TEL. 331 6821388  VASTO E LANCIANO TEL. 334 9810208

TERAMO E PROVINCIA  TEL. 328 1098528

L'AQUILA E PROVINCIA TEL. 333 6367616


ASSEMBLEE VERSO IL 15 OTTOBRE

MARTEDI' 4 OTTOBRE
Università di Chieti- Aula 1, polo di Lettere h.9-13
Università di Pescara -Aula 22 h.15-18
interverranno Francesco Piobbichi - Controlacrisi.org
 Francesco Caruso - Centri Sociale Autogestiti campani

LUNEDì 10 OTTOBRE
L'Aquila, exAsilo occupato, viale duca degli abruzzi, ore 17:00
interviene il compagno FRANCESCO PIOBBICHI (controlacrisi.org)

venerdì 16 settembre 2011

Teramo: 1° torneo antirazzista

26 settembre - 01 ottobre 2011

Teramo - Campetti Smeraldo maestri del lavoro

ORGANIZZA: Azione antifascista Teramo


L u n e d i 2 6
ore 19:00 - Inizio Torneo
ore 21:30 - “Le lotte operaie” interviene la F.I.O.M.

M a r t e d i 2 7
o r e 19: 00 - Fasi Eliminatorie
o re 21:3 0 - Dibattito “L ’antifascismo Ieri e Oggi”

M e r c o l e d i 28
ore 19:00 - Fasi Eliminatorie
o r e 21:30 - BRIGATA DI SOLIDARIETA' ATIVA
"Uniti siamo tutto, divisi siam canaglia: l'esperienza del campo di accoglienza per i braccianti agricoli di Nardò (Lecce)"

G i o ve d i 2 9
o r e 1 9: 0 0 - Quarti d i finale
o r e 2 1: 3 0 - R A S H R o m a Arditi del Popol o
o r e 2 3 :0 0 - LO S Q U I N [ S k a :: p un k : : 6 0’s : : m or e]

V e ne rd i 3 0
o r e 19 :00 - Semifinale
or e 2 1:30 - ZONA ROSSA KREW ( AQ)
or e 2 2 :4 5 - NIPOX - LKF - MANDH - BEEZ (AQ) [Jungle :: D’n’B]

S aba t o 1
or e 1 7:00 - Finale - Premiazioni
o re 20:00 - Dibattito “ Uniti contro la Repressione”
Interviene ITALO D I SABATO
or e 21:30 - ROCKANDOCK FALK ENTERTAINMENT & BLUESBAND
o re 22:3 0 - D IMO - EPPOLS [Reggae : : Dancehall :: Roots]

durante il torneo saranno presenti mostre - esposizioni - mercatini - cibo&bevande

CONTATTI:
email: azioneantifascistateramo@yahoo.it
telefono: 334.2012822
facebook: AZIONE ANTIFASCISTA TERAMO



COME RAGGIUNGERCI:


TRENO:

Da nord e sud Linea Adriatica.
Stazione Principale Giulianova.
Altre Stazioni: Alba Adriatica, Roseto degli Abruzzi, Pineto, Silvi Marina.

Da Giulianova collegamento ferroviario con Teramo.

Da Roma collegamento ferroviario con Pescara sulla linea adriatica.
Info: www.ferroviedellostato.it



AUTO:

Da nord e sud
Autostrada A14 Bologna-Taranto (Uscite: Val Vibrata - Mosciano Sant'Angelo - Roseto degli Abruzzi - Altri Pineto)

Da Roma
Autostrada A24 (uscite Colledara San Gabriele - Val Vomano - Teramo)

Dalle Marche e Umbria
Altra possibilità di accesso in provincia di Teramo è da Ascoli Piceno con la SS81.
Info: www.autostrade.it



AUTOBUS:

Linee autobus urbane ed extra-urbane della provincia di Teramo.
Info: www.tuttoteramo.it/site/COLLEGAMENTI%20BUS.HTM

Linee regionali della società ARPA (Autolinee Regionali Pubbliche Abruzzesi).
Collegamenti con Roma e Napoli.
Info: www.arpaonline.it

Linee interregionali private con collegamenti da numerose località italiane (tra queste Genova, Milano, Bologna, Roma, Messina, Agrigento)
Info: www.baltour.it

domenica 4 settembre 2011

6 settembre sciopero generale contro la manovra, non pagheremo la vostra crisi!


Rifondazione Comunista e i Giovani Comunisti sono pienamente impegnati alla riuscita dello sciopero generale indetto dalla Cgil e dai sindacati di base contro una manovra economica iniqua, che scarica per intero i costi della crisi sui lavoratori.

Il 6 settembre noi saremo con la Cgil, individuando lo sciopero generale come l'inizio di un percorso di costruzione di una forte opposizione sociale con l'obiettivo di fermare la manovra e il governo che la sostiene.

La Cgil ha scelto il territorio per caratterizzare lo sciopero generale organizzando manifestazioni e comizi in più di 100 piazze italiane.

In Abruzzo è prevista una manifestazione regionale a Teramo con il seguente programma:

ore 9:30 Concentramento in Largo Madonna delle Grazie
ore 10:00 Corteo
ore 12:00 Comizio in Piazza Martiri della Libertà

PER LA MANIFESTAZIONE SONO SONO STATI ORGANIZZATI AUTOBUS GRATUITI DALL'ABRUZZO, per prenotazioni tel. 3336367616

mercoledì 24 agosto 2011

Nasce in Abruzzo l'associazione Ribalta - Alternativa Ribelle


L'assemblea unitaria FGCI - Giovani Comunisti/e, tenutasi all'interno della festa della Federazione della Sinistra di Pineto (TE), ha costituito l'associazione Ribalta - Alternativa Ribelle in Abruzzo, nominando il comitato promotore e il portavoce dell'associazione

PORTAVOCE RIBALTABRUZZO:


CARLO ALBERTO CIARALLI


COMITATO PROMOTORE RIBALTABRUZZO:


CARLO ALBERTO CIARALLI
FRANCESCO MAROLA
CHIARA PARIS
MATTEO DI GENOVA
VALERIO SERENO
GIULIA CANDELORO
RAFFAELE SPADANO
ANGELO CORONA
STEFANO ALOISI
MATTEO ONORI
JLENIA TOTARO


IL MANIFESTO FONDATIVO


Per la prima volta dalla nascita della Repubblica le nuove generazioni hanno prospettive ed aspettative peggiori di quelle precedenti.
Dopo la fase espansiva dei diritti e del benessere del secondo dopoguerra siamo ormai da anni entrati in una fase regressiva.

Il capitalismo ha portato a termine la sua rivoluzione passiva, imponendo un’ideologia che ha progressivamente scardinato le “grandi narrazioni” popolari e democratiche del Novecento e imposto una cultura dell’individualismo e dell’egoismo che ha accompagnato i processi di parcellizzazione del ciclo produttivo e di frantumazione del movimento delle lavoratrici e dei lavoratori.

I diritti sociali conquistati in anni di lotte e che sembravano ormai acquisiti vengono gradualmente smantellati: non abbiamo alcuna certezza di poter ottenere un’istruzione di qualità, un lavoro appagante e non precario, un salario dignitoso, l’accesso a forme di welfare e alla garanzia di una pensione.

La precarietà, raccontata come flessibilità a partire dagli anni ’90, ha invaso ogni aspetto della vita, non solo nel mondo del lavoro. È ciò che segna la nostra generazione e la contraddistingue, la rende quasi “unica”. L’aggregazione e l’organizzazione delle soggettività sono pratiche sempre più rare, perché a questa generazione precaria viene prospettato un orizzonte meramente individuale, in cui le generazioni e i lavoratori vengono costretti ad un conflitto fra loro che ci profilano come insanabile ed inevitabile.

Proprio in virtù di quest’attacco così potente al nostro futuro, questa generazione ha smarrito la fiducia nella politica quale strumento di trasformazione e cambiamento della propria esistenza. Tuttavia il conflitto è esploso, anche in forme inedite, specie laddove l’offensiva è stata più dura.

Si tratta infatti della generazione che ha dato vita a uno dei più grandi movimenti studenteschi della storia del Paese, ha fatto proprie le lotte degli operai di Pomigliano e di Mirafiori per il lavoro e la democrazia, ha reclamato, assieme alle migliaia di migranti che popolano le città italiane, diritti di cittadinanza e diritti sociali per tutti.

E’ una generazione che non ha scordato la Resistenza, e che contrasta i rigurgiti di neofascismo, xenofobia, razzismo, antisemitismo; una generazione che sente come proprie le battaglie delle donne e del movimento GLBTQI, consapevole che la dignità, così come il diritto ad un amore e ad una sessualità libere e autodeterminate, sono condizioni determinanti per una società davvero democratica.

È la stessa generazione che è scesa in piazza appena gli aerei del colonialismo occidentale sono decollati dalle nostre basi per portare morte e distruzione, scegliendo senza equivoci di stare dalla parte giusta, contro la guerra e dalla parte dell’autodeterminazione dei popoli, guardando con grande speranza alle rivolte che hanno attraversato il mondo arabo, il Maghreb, il Medio Oriente, la Spagna e scorgendo in esse il seme dell’insorgenza di una generazione pronta a riprendere in mano il proprio destino.

Sempre la stessa generazione che ha dato vita ai comitati per l’acqua pubblica, a quelli contro il nucleare, portandoli nelle università, nei luoghi di lavoro, con la consapevolezza che le questioni ambientali, della sostenibilità del nostro pianeta, della finitezza delle risorse, sono determinanti nella costruzione dell’altro mondo possibile.

Su questo solco mettiamo insieme le nostre energie, per un lavoro comune che serva a ritessere le connessioni tra gli esseri umani, tra i saperi e la coscienza critica, tra l’indignazione privata e la lotta collettiva, tra il presente e il futuro.

Dopo anni di arretramento e sconfitte vogliamo tornare a costruire il nostro tempo, per l’oggi e per il domani, siamo stanchi di dover ripiegare e difenderci, è ora di attaccare, di prenderci ciò che ci spetta!

Vogliamo costruire un luogo, fisico e ideale, che aggreghi attorno all’iniziativa e alla proposta politica, alla promozione culturale, al dinamismo delle idee. Un luogo che crei l’identità, l’immaginario e la pratica di chi, nel presente e per il futuro, lotta contro lo sfruttamento e per la piena libertà delle donne e degli uomini. Per superare le frammentazioni tra i soggetti che si battono per la trasformazione e il cambiamento, superando l’odioso conflitto generazionale nel quale ci vogliono rinchiudere, per superare così la dicotomia tra chi ha diritti e chi non li ha, tra chi ha un passato da ricordare e chi non ha un futuro da programmare.

Nasciamo da queste esperienze, con un’idea complessiva di società da costruire attraverso percorsi partecipati e aperti. Il nostro programma ha vissuto e vive nelle lotte reali. Per abrogare la precarietà, mettendo al centro i contratti a tempo indeterminato e il salario minimo. Per aumentare le risorse destinate all’istruzione, tagliando le spese militari e le missioni di guerra. Per costruire un Paese fondato sulla ricerca e sullo sviluppo, abbattendo il lavoro nero. Per un sistema economico, sociale e culturale epurato da qualsiasi forma di criminalità organizzata. Per una società priva di ingerenze vaticane e religiose.

Per tutto questo noi oggi, dopo due anni durante i quali abbiamo fatto crescere il progetto unitario nei territori prima ancora che al centro, siamo finalmente uniti: diamo vita ad Alternativa Ribelle (Ribalta), a partire dall’impegno dei Giovani comunisti e della Fgci, in forma di rete nazionale di nodi territoriali, fondata sui principi della democrazia sostanziale, in cui organizzare la nostra pluralità ed essere finalmente più uniti e quindi più forti.


giovedì 18 agosto 2011

Pineto (TE): Attivo regionale GC-FGCI presso la festa della Federazione della Sinistra


3 GIORNI DI FESTA DELLA FEDERAZIONE DELLA SINISTRA DI PINETO.

IL GIORNO DI MARTEDì 23 AGOSTO E' DEDICATO INTERAMENTE AL DIBATTITO GIOVANILE.

DALLE ORE 17:00 ALLE 19.30 ATTIVO REGIONALE UNITARIO GC-FGCI.

ODG:
-SCUOLA, LAVORO, UNIVERSITA'
-MANOVRA ECONOMICA E COSTRUZIONE DELL'OPPOSIZIONE SOCIALE
-PROSPETTIVE UNITARIE DELLA FDS
-COSTITUZIONE DELL'ASSOCIAZIONE GIOVANILE UNITARIA RIBALTA - ALTERNATIVA RIBELLE ABRUZZO

A SEGUIRE CENA SOCIALE.

DALLE 21 ALLE 21.30 CONCLUSIONI DELL'ATTIVO

DALLE 21.30 MUSICA IN PIAZZA


sabato 13 agosto 2011

CRISI E SPECULAZIONI? NOI UNA RISPOSTA CONCRETA: IL MERCATINO DEL LIBRO USATO

COMUNICATO STAMPA 13 agosto 2011

CRISI E SPECULAZIONI? NOI UNA RISPOSTA CONCRETA:

IL MERCATINO DEL LIBRO USATO. 8° anno consecutivo.

La raccolta libri inizia il 17 agosto. La vendita libri inizierà Lunedì 24 agosto

La speculazione finanziaria e le speculazioni librarie colpiscono le tasche dei cittadini. La doppia finanziaria del Governo Berlusconi preannuncia una mattanza sociale senza precedenti, ulteriori tagli che si sommano a quelli già consistenti negli anni precedenti. Il governo è stato di parola e ha fatto una manovra che di cerca di affondare l’Italia come il Titanic. Del Titanic rispetta anche i privilegi di classe: su 708 passeggeri che si salvarono, furono il 60% dei passeggeri di prima classe, il 42% di quelli di seconda, il 25% di quelli di terza e il 24% dell’equipaggio. Il governo affonderà l’Italia ma, come sul Titanic, quelli di prima classe si salveranno.

Rifondazione Comunista e le/i Giovani Comuniste/i daranno battaglia a cominciare da un’azione concreta per far risparmiare milioni di famiglie che dovranno affrontare l’acquisto dei libri di testo, ovvero il mercatino del libro usato, organizzato insieme con gli studenti del movimento, per denunciare il caro-libri dovuto alle grandi case editrici che stampano ogni anno nuove edizioni ingiustificate cambiando solo l’impostazione grafica o l’ordine delle pagine, sia al mancato rispetto da parte delle scuole dei tetti massimi al costo dei libri.

La gratuità dei libri di testo per tutte/i le/gli alunne/i almeno nella fascia dell’obbligo sarebbe più che opportuna, essendo ormai prassi storica nella maggior parte dei paesi dell'unione europea.

Siamo l’unica formazione giovanile di partito che organizza il mercatino del libro usato, stabile da ormai 8 anni in Piazza Grue 39 , nonostante la spietata concorrenza di che molte cartolerie e librerie, che positivamente si sono convertite all’usato. A chi ci consegnerà i libri restituiremo il 45% del prezzo di copertina, ben al di sopra dei vari mercatini attivi a Pescara. Inoltre tutti i proventi saranno destinati al movimento studentesco che si batte per una scuola pubblica, laica, plurale e di qualità e a sostegno della campagna “Ingaggiami contro il lavoro nero” il primo campo d’accoglienza per braccianti migranti a Nardò, in Puglia dove le Brigate di solidarietà Attiva e l’associazione Finis Terrae attraverso il punto d’accoglienza, lo sportello legale, l’ambulatorio medico contribuiscono a restituire dignità a centinaia di uomini costretti a vivere per mesi in condizioni sub-umane.

Siamo convinti che il mercatino sia uno strumento utile per aggregare nuovi ragazzi che hanno voglia di iniziare un percorso politico ma anche un mezzo che ci permette di autofinanziare le nostre attività ed inoltre un’azione concreta ed utile contro la crisi.

Per il futuro noi chiediamo:

1) l’aumento dei fondi destinati dalla Regione Abruzzo e dal Comune di Pescara destinato alle famiglie per l’acquisto libri, tagliando inutili spese di rappresentanza.

2)libri di testo gratuiti per tutti gli studenti della scuola dell'obbligo 3) comodato d'uso gratuito dei libri in tutte le scuole 4) l'IVA al 4% per tutti i prodotti e le attività culturali

Pescara Piazza dei Grue, 39 (tra via Vespucci e via B.Croce)

presso il circolo “A. Gramsci” di Rifondazione Comunista

La raccolta libri inizia il 17 agosto. La vendita libri inizierà Lunedì 24 agosto

Libri per le scuole medie inferiori e superiori. Orari dal Lun al Sab H 9.30/12.30 – H 16.30/19.30.

Info 346.9841785 – gcpescara@hotmail.it www.controlacrisi.org

Le/i Giovani Comuniste/i di Pescara


giovedì 4 agosto 2011

GIOVANI COMUNISTI/E: PIENO SOSTEGNO ALLO SCIOPERO DEI BRACCIANTI DI NARDO', ORA CASSA DI RESISTENZA


dal sito nazionale www.giovanicomunisti.it

I Giovani Comunisti esprimono pieno sostegno allo sciopero autorganizzato dai braccianti immigrati che lavorano alla raccolta delle angurie a Nardò, in provincia di Lecce, oggi al quinto giorno di lotta contro le condizioni di sfruttamento a cui sono sottoposti, per cui vengono pagati anche meno di 20 euro al giorno per una giornata lavorativa che arriva a 10 ore sotto il sole.

Nel lavoro stagionale vengono sfruttati ogni anno migliaia di lavoratori migranti che, costretti dalla povertà, accettano condizioni di lavoro durissime e salari da fame, condizioni superate nella storia del nostro Paese dalle lotte sindacali e politiche del Novecento, ma che oggi si ripetono sulla pelle del nuovo proletariato dalla composizione estremamente frammentata, facilmente esposto al ricatto del lavoro nero e del caporalato.

Nei giorni scorsi i lavoratori si sono radunati in assemblea ed hanno iniziato a discutere dei propri diritti e delle necessarie risposte da mettere in campo, riuscendo a superare le divisioni culturali date dalle diverse provenienze nazionali, divisioni continuamente rafforzate da chi li vuole più facili da sfruttare.

Questo sciopero è portato avanti con grande coraggio dai lavoratori che sfidano le minacce di morte ricevute dai caporali, principali organizzatori del loro sfruttamento assieme ai proprietari agricoli. i lavoratori chiedono che venga rispettato il compenso stabilito dal contratto provinciale che prevede come salario minimo il doppio di quello che attualmente ricevono, e la fine dell’intermediazione dei caporali.

A tal fine i braccianti di Nardò chiedono al Prefetto di Lecce di istituire un tavolo di confronto tra aziende agricole sindacati e lavoratori per avere risposte immediate contro lo sfruttamento del lavoro nero, per ottenere diritti e il giusto compenso a un lavoro durissimo.

E’ necessario che ciascuno per le sue possibilità e il suo ruolo rompa il muro d’omertà verso le condizioni di questi lavoratori, grazie ai quali va avanti gran parte della produzione agricola e dei profitti che si riversano sul complesso del territorio ma di cui i lavoratori non beneficiano minimamente. E’ necessario inoltre un ruolo più combattivo del sindacato nella tutela e nell’organizzazione dei lavoratori stagionali.

Un sostegno importante a questa lotta completamente autorganizzata viene dato in loco dalla masseria Boncuri, dove un gruppo di volontari dell’associazione Finis Terrae e della Brigata di Solidarietà Attiva, responsabili del campo di accoglienza dei migranti, ha lanciato la campagna “ingaggiami contro il lavoro nero” e offre quotidianamente un sostegno attivo e non meramente assistenzialistico ai lavoratori.

Numerosi nostri compagni partecipano a questa importante esperienza di sostegno alle lotte dei braccianti. Questi sono i dettagli per sostenere economicamente la masseria Boncuri e quindi la lotta dei braccianti:

IBAN: IT10N0335901600100000018770
BANCA PROSSIMA
OGGETTO: sostegno braccianti Nardò

Giovani Comunisti/e

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CASSE DI RESISTENZA IN ABRUZZO:

Vasto, Festa di Liberazione - 5, 6 e 7 agosto villa comunale

lunedì 1 agosto 2011

Pescara: mercatino del libro usato 8° edizione!


Abbatti la crisi: contro il caro prezzi riapre il
MERCATINO DEL LIBRO USATO!
8° EDIZIONE

dal 17 Agosto (ritiro libri)
dal 24 Agosto (vendita libri)

dal lunedì al venerdì
9:30-12:30
16:30-19:30
sabato solo mattina

Info: 3469841785/ 3496457620
gcpescara@hotmail.it

pagina facebook

sabato 16 luglio 2011

Genova 2001-2011


Manifestazione nazionale per il decennale di Genova 2001

www.genova2011.org

autobus dall'Abruzzo: partenza da Pescara venerdì 22 luglio ore 22:00
costo 40 euro, per prenotazioni tel. 085 66 7 88 - 085 61 1 06

domenica 3 luglio 2011

GC e FGCI Abruzzo con i No Tav della Val di Susa

i Giovani Comunisti di Rifondazione e la Federazione Giovanile dei Comunisti Italiani d'Abruzzo esprimono piena solidarietà al popolo della Val di Susa.

Una delegazione di nostri compagni in queste ore sta partecipando alle manifestazioni dei NO TAV, ovvero di migliaia di cittadini impegnati in una lotta democratica per il diritto di scegliere cosa è più giusto fare del proprio territorio, se operare per la difesa ambientale e della salute di migliaia di persone o piuttosto per la realizzazione di una cosiddetta "grande opera" come la TAV, utile solo ad assecondare i ritmi del mercato e della competizione economica.

Nella società in cui viviamo sempre più la vita delle persone viene ritenuta inferiore ai diritti del profitto. Mentre per velocizzare lo spostamento delle merci si procede alla devastazione ambientale della Val di Susa, accade che a milioni di esseri umani venga impedito di circolare liberamente se tentano di sfuggire alla povertà imposta dagli organismi economici internazionali, condannati in tal modo a morire a centinaia nelle traversate del mediterraneo su gommoni clandestini.

Oggi siamo in Val di Susa per dire ancora una volta che le popolazioni non possono essere sottomesse agli interessi del capitale, a cui rispondono le grandi opere; l'unica grande opera di cui il paese ha bisogno è semmai la messa in sicurezza del territorio, come hanno drammaticamente rivelato il terremoto dell'Aquila e i disastri ambientali accaduti nella nostra regione.

Giovani Comunisti (PRC) Abruzzo
Federazione Giovanile Comunisti Italiani (PdCI) Abruzzo

giovedì 23 giugno 2011

Università estiva della Sinistra Europea!


Dal 12 al 17 Luglio si terrà in Italia , ospitata dal nostro Partito, l’Università estiva del Partito della sinistra europea. L’undici Luglio, sempre a Trevi, si terrà l’incontro della rete femminista europea el-fem.
Una 5 giorni di seminari e dibattiti dedicati al tema, cambiare il mondo per cambiare l’europa, la crisi del capitalismo e le alternative.

Parteciperanno militanti, giovani, dirigenti ed intellettuali da tutti i partiti della Sinistra europea, oltre ad esponenti della sinistra del sud del mediterraneo. Tutti i lavori si avvarranno di traduzione simultanea in italiano, inglese, francese.
Si tratta di un appuntamento importante, a cui crediamo sia utile partecipare a tutti i livelli del Partito e dei Giovani Comunisti.

Un gruppo di lavoro europeo sta lavorando al programma, che sarà disponibile a breve.

L’Università si terrà in Umbria a Trevi (PG). Il costo per 5 giorni pensione completa è di 150 euro in doppia, 250 in singola, 120 euro in tripla o quadrupla. Si può arrivare in treno o a Trevi o a Foligno. Ci sarà un servizio di bus dalla stazione all’hotel.

Chi è interessato a partecipare dall'Abruzzo, può scrivere a info@giovanicomunistiabruzzo.org o chiamare il 3890495143.



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Università estiva della Sinistra europea 2011
Programma

Martedì 12 luglio
Dieci anni dopo Genova, la lotta continua in Europa e nel mondo

Mattina
Arrivo e registrazione

17.00 -19.30
Apertura della Summer University
con Paolo Ferrero e Pierre Laurent

Mercoledì 13 Luglio
la crisi del capitalismo e le alternative di sinistra in Europa

10.00-13.00
modi della crisi del capitalismo e alternative di sinistra in Europa: Plenaria

14.00-16.00
Workshop 1: La crisi ambientale
Workshop 2: vista femminista sulla crisi
Workshop 3: Crisi in Europa

16,30-19,00
Plenaria: Lotta per trasformare l’Europa e il Mondo

Giovedi 14 Luglio
Nuove rivolte e sviluppo di un nuovo internazionalismo

10.00-13.00
Plenaria: Rivolte Nuova e sviluppo di nuove internazionalismo

14.00-16.00
Workshop 1: situazione dei migranti
Workshop 2: ribellioni nel mondo arabo e strategie della sinistra eurodemiterranea.
Workshop 3: interventi della NATO
16,30-19,00

Plenaria: nuovo imperialismo e nuovo internazionalismo

Venerdì 15 luglio
I giovani contro la precarietà e la disoccupazione - incontro con i compagni delle organizzazioni giovanili della Sinistra Europea

10.00-13.00
Aula: giovani contro la precarietà e la disoccupazione

14,00-16,00
Workshop 1: Situazione evento Information: Vertice del G8 e contro-summit a Digione
Workshop 2: Gioventù in Europa: l’impegno in organizzazioni politiche
Workshop 3: La contro riforma dell’educazione e il processo di Bologna

16.30-18.30
la dittatura dei mercati in europa

Sabato 16 Luglio
Media e democrazia. La risposta della sinistra radicale

10.00-12.30
Plenaria: media e la democrazia.

13.30-15.30
Workshop 1: Alternative Media
Workshop 2: Spazi pubblici e pratiche alternative di media in Europa
Workshop3: “Facebook rivoluzione” nel Maghreb

16.00-18.30
Plenaria: Gramsci e la questione della rivoluzione

Domenica 17 luglio
Mattina

Partenza


Chi è interessato a partecipare dall'Abruzzo, può scrivere a info@giovanicomunistiabruzzo.org o chiamare il 3890495143.

mercoledì 22 giugno 2011

INGAGGIAMI CONTRO IL LAVORO NERO – CAMPO DI NARDO’ 2011


Riunione regionale per i dettagli del progetto di volontariato:

mercoledì 29 ore 21:00 c/o Rifondazione Comunista - comitato regionale Abruzzo via tedesco 8, Pescara


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Anche quest’anno, in collaborazione con Finis Terrae, le BRIGATE DI SOLIDARIETA’ ATTIVA promuovono la campagna “INGAGGIAMI CONTRO IL LAVORO NERO” proponendo un campo di accoglienza rivolto ai lavoratori stagionali raccoglitori di angurie, a Nardò – Lecce dal 15 giugno al 30 agosto.

Un punto di partenza per la sensibilizzazione e l’acquisizione dei diritti base dei lavoratori migranti, contro lo sfruttamento del lavoro nero e la logica del caporalato.

CERCHIAMO VOLONTARI DISPONIBILI PER LA GESTIONE DEL CAMPO E LO SVILUPPO DEL PROGETTO, su turnazioni settimanali da definire.


Per chi volesse aiutarci e magari contribuire potete farlo inviando un contributo al seguente IBAN:
IT10 N033 5901 6001 0000 0018 770
Oppure se volete contribuire alla costruzione del campo servono brandine e buoni benzina per il nostro mezzo sul posto, contattateci!
INFO
Blog: http://brigatesolidarietaattiva.blogspot.com/
Mail: infolegadeibraccianti@inventati.org
Giuliano: 3923042288

venerdì 17 giugno 2011

Sulmona (AQ): dichiarazioni "aberranti" dal sindaco Federico, ma la nuova generazione già prepara il rinnovamento

Oggi il quotidiano La Repubblica rende note le vergognose dichiarazioni del sindaco Federico sui Gay, e la politica nazionale unanime giustamente ne chiede le dimissioni immediate; per fortuna che anche fuori dalla provincia aquilana qualcuno si accorge di quale sia l'orizzonte culturale del primo cittadino di Sulmona, città in cui il clima repressivo e conservatore della giunta comunale colpisce da tempo i giovani e le attività culturali difformi dalla discutibile concezione della società e della socialità propria di Federico;

Le dichiarazioni del Sindaco sono esse si "un'aberrazione", sia in termini scientifici che in tema di diritti civili delle persone; il merito di averle denunciate all'opinione pubblica nazionale va ai tanti ragazzi e ragazze che hanno sollevato il caso sui social network, dando una scossa al clima stagnante che avvolge la città. Tra tante assurdità un segnale positivo: una nuova generazione si prepara al rinnovamento di Sulmona

Francesco Marola - coordinatore Giovani Comunisti/e Abruzzo

Carlo Alberto Ciaralli - coordinatore Federazione Giovanile Comunisti Italiani Abruzzo

Basta morti sul lavoro

Ieri pomeriggio, a Pescara, un giovane operaio di 22 anni, originario della Romania, è morto in seguito dell’incendio di una cisterna, che ne ha provocato la morte per intossicazione.
L’Abruzzo ha un triste primato per gli incidenti sul lavoro, spesso mortali.
I Giovani Comunisti e la Federazione Giovanile Comunisti Italiani pongono, con ancora maggiore forza e determinazione il problema della sicurezza sui luoghi di lavoro; si deve ancora morire di lavoro?
Noi crediamo che la civiltà di una società si misuri nella capacità di tutelare i cittadini, in primo luogo la sicurezza di lavorare serenamente e guadagnare un salario dignitoso per un’esistenza libera.
Cosa ha fatto il governo regionale per aumentare la sicurezza sui luoghi di lavoro? C’è bisogno nella nostra regione di un grande piano per la messa in sicurezza dei cantieri, delle scuole e dei luoghi di lavoro. Noi vigileremo e continueremo a protestare contro l’assenza di politiche del lavoro e della sicurezza sul lavoro da parte della Regione Abruzzo



FRANCESCO MAROLA
Coordinatore regionale GC

CARLO ALBERTO CIARALLI
Coordinatore regionale FGCI

domenica 29 maggio 2011

L'Aquila: Matteo Di Genova eletto nuovo portavoce provinciale dei Giovani Comunisti

Sabato 28 maggio il coordinamento provinciale dei Giovani Comunisti, organizzazione giovanile di Rifondazione Comunista, ha eletto il nuovo portavoce provinciale: Matteo Di Genova, 21 anni, rapper della scena hip-hop aquilana, attore teatrale, protagonista dal primo momento dei movimenti cittadini per la ricostruzione sociale.

I Giovani Comunisti sono stati protagonisti delle mobilitazioni studentesche dello scorso autunno, fino all'occupazione dell'università dell'Aquila, ed hanno contribuito all'unità del movimento dei lavoratori e degli studenti organizzando regionalmente diverse iniziative a sostegno delle lotte sindacali, in particolare di quelle della FIOM contro l'attacco ai diritti contenuto nel modello autoritario inaugurato da Marchionne, ma ormai sposato da tutta Confindustria, che si sta estendendo anche alle fabbriche abruzzesi non solo metalmeccaniche.

Dopo il corso di formazione politica veniamo da lontano andiamo lontano, che ha visto la partecipazioni di importanti relatori di rilevanza nazionale, in questi giorni i Giovani Comunisti sono impegnati nella campagna elettorale per i SI ai referendum del 12 e 13 giugno, essendo tra i fondatori del comitato acqua pubblica di L'Aquila (www.2siperacquaaq.org).

Per il territorio aquilano continueranno a lottare negli spazi sociali contro la disgregazione e per i servizi agli studenti perché non lascino la città, parteciperanno alle lotte ambientali per la difesa dei beni comuni contro lo scempio del territorio, tra cui la lotta contro la realizzazione del metanodotto snam.

i GC invitano a seguire le attività su

http://giovanicomunistilaquila.blogspot.com/ e su facebook.

L'Aquila, 29/05/11

Giovani Comunisti L'Aquila

giovedì 26 maggio 2011

4 e 5 Giugno nasce Alternativa Ribelle

Il 4 e il 5 Giugno, dopo due anni di incubazione, nasce Alternativa Ribelle. Due anni durante i quali abbiamo fatto crescere il progetto unitario nei territori prima ancora che al centro. Giovani comunisti e Fgci finalmente uniti e, insieme a noi, tanti compagni di viaggio con lo stesso obiettivo: costruire il soggetto unitario per le lotte della nostra generazione. Ce lo impone la crisi e l’offensiva a tutto campo del capitalismo. Di fronte ad esse, esiste una generazione che vuole battere un colpo e tornare a reclamare un futuro che oggi le è negato.

Lo dimostra la cronaca di questi mesi: abbiamo lottato insieme ai giovani operai di Pomigliano e di Mirafiori che non si sono voluti piegare al ricatto della Fiat, abbiamo occupato scuole e Università contro tagli e processi di privatizzazione , e abbiamo reclamato, assieme alle migliaia di giovani migranti che popolano le città italiane, diritti di cittadinanza e diritti sociali per tutti.

Abbiamo fatto dell’antifascismo militante la cifra della nostra identità insieme ad una nuova generazione di resistenti che ha contrastato quartiere per quartiere i rigurgiti di neofascismo, xenofobia, razzismo, antisemitismo. Abbiamo partecipato attivamente a tutti i luoghi auto-organizzati delle donne e del movimento GLBTQI, consapevoli che la dignità, così come il diritto ad un amore e ad una sessualità libere e autodeterminate, sono condizioni determinanti per una società democratica.

Il 4 e 5 giugno compiamo questo primo passo guardando ad un orizzonte ancora più ampio. Insieme, per andare lontano. Ancora una volta, con entusiasmo e con grande volontà.

Programma Assemblea nazionale “RibAlta – Alternativa Ribelle”


Ex Lavanderia, Piazza Santa Maria della Pietà, Padiglione 31 – Quartiere Montemario, Roma

Sabato 4 giugno 2011
ore 11.00: Apertura dei lavori
ore 11.10: Workshop “Difendere il diritto allo studio al tempo della crisi” e “Pace bene
comune”
ore 14.00: Pausa pranzo (pasto presso la struttura dell’Ex Lavanderia)
ore 15.00: Workshop “La nostra generazione tra precarietà e proposte per riprenderci il
futuro” e “Democrazia, diritti, spazi sociali: la nostra agenda”
ore 20.00: Cena (disponibile presso la struttura dell’Ex Lavanderia)
ore 22.00: Dj set all’Ex Lavanderia e Concerto Zulù e Banda Bassotti presso l’Ex Mattatoio
di Testaccio

Domenica 5 giugno 2011
ore 10.00: Report dei workshop
ore 10.30: Interventi degli ospiti
ore 11.00: Assemblea plenaria
ore 13.30: Pausa pranzo (pasto presso la struttura dell’Ex Lavanderia)
ore 14.30: Assemblea plenaria
ore 16.30: Fine dei lavori


Info per chi parte dall'Abruzzo: info@giovanicomunistiabruzzo.org, 3890495143


Ex Lavanderia – Piazza Santa Maria della Pietà, Padiglione 31 Quartiere Montemario, Roma.

Da Termini prendere la Linea A della metropolitana, direzione Battistini, scendere a Valle Aurelia e prendere il ‘trenino’ di superficie (stesso biglietto della metropolitana) della rete ferroviaria regionale del Lazio FR3 direzione Viterbo, scendere a Monte Mario, uscire dalla stazione dal lato del sottopassaggio di via Cesare Castiglioni, percorrerla tutta, proseguire su Via Sebastiano Vinci fino a Piazza di Santa Maria della Pietà.

L’Ex lavanderia si trova nel padiglione 31, all’interno del parco ‘Santa Maria della pietà’. Si arriva anche attraverso il bus 913 dal centro della città (percorso verificabile da www.atac.roma.it).

Se venite in macchina potete facilmente definire il percorso attraverso Google maps. Si trova facilmente parcheggio, le automobili vanno parcheggiate all’esterno del Parco. I pasti saranno presso la struttura ad un prezzo di 5€ e il pernottamento sarà garantito gratuitamente sempre presso la Ex lavanderia (necessario portare sacchi a pelo).

venerdì 15 aprile 2011

Vittorio nel cuore



CARO VITTORIO,

di sicuro i tuoi assassini conoscevano chi eri e cosa rappresentavi. Non è importante chi erano gli assassini e cosa rappresentano, ma alla fine dei conti, hanno commesso un delitto e un brutale odioso assassinio.
Hanno ucciso un uomo libero, un amante della libertà e della giustizia, un amico della pace e del popolo palestinese, che tu ha difeso, hai amato e che hai fatto della sua causa una ragione di esistenza e di vita.
Non so chi sono e cosa rappresentano, ma so che NON sono palestinesi, che sono un pericolo serio e costante per i palestinesi e che sono degli assassini della Palestina, della sua causa, del suo popolo e dei suoi veri e sinceri amici. Sono nemici dell’umanità che Vittorio ha sempre cercato di difendere e fare vincere in Palestina.
Vittorio potevi rimanere in Italia a fare la bella vita e so che tu appartiene a una grande famiglia, benestante e ricca di grandi valori, hai lasciato il tuo benessere per venire a vivere fra i più poveri e sfortunati della terra, nell’inferno di Gaza e hai voluto sposare la giusta causa del popolo più disgraziato e sfortunato al mondo.
La morte drammatica tua, Vittorio non è diversa ed è simile con quella del grande artista palestinese ebreo, Juliano Mer Khamis, ucciso una settimana prima nel Campo profughi di Jenin.

Lo so che il destino dei liberi sognatori, dei veri rivoluzionari, degli onesti idealisti è in contrasto con ed in scontro continuo contro il mondo dell’ignoranza, dell’estremismo, della prepotenza, della pazzia e della repressione e della brutalità dell’occupazione israelo-sionista alla Palestina. Lo so e lo sappiamo che l’arma dell’ignoranza e dell’estremismo è la pallottola, la violenza e l’odio ed in pochi attimi può sterminare una vita buona ed innocente dedicata a favore e al servizio della causa palestinese e del suo popolo.
Di sicuro chi ti ha ucciso, sa chi sei e cosa rappresenti, la carica ideale, i valori che porti e che difendi e di sicuro è riuscito a fare e realizzare ciò che non è riuscito a fare e realizzare da tempo il nemico comune: l’occupante israeliano.
E’ l’occupazione israeliana è l’unica parte vantaggiato dalla tua scomparsa, grande e caro amico Vittorio.
Vittorio ti sei innamorato della Palestina e di Gaza in particolare ma anche i palestinesi e particolarmente quelli di Gaza, si sono innamorati di te, Vittorio e della tua bella Italia.
Vittorio sarai sempre nei nostri cuori e viverai sempre nella nostre lotte, per una Palestina libera, laica e democratica.
ADDIO CARO FRATELLO E RESTIAMO ANCORA UMANI.

Yousef Salman
Delegato della Mezza Luna Rossa Palestinese in Italia


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Vittorio Arrigoni è stato ucciso, il suo corpo è stato ritrovato questa notte in una casa abbandonata di Gaza City da un commando delle Brigate Ezzedin al-Qassam che era entrato in azione per tentare di liberarlo.

Vittorio Arrigoni era un compagno, un uomo che aveva deciso di vivere lottando, impegnandosi, rifiutando e capovolgendo l’indifferenza colpevole della parte del mondo nella quale era nato.

Aveva scelto di vivere le sofferenze del popolo palestinese e l’ingiustizia dell’occupazione israeliana. Il raccontarle e denunciare sistematicamente era la logica conseguenza di questo amore per la verità e per la giustizia. Attraverso i suoi diari abbiamo saputo in questi anni ciò che l’informazione dominante tentava di nascondere. Come nel gennaio 2009, quando raccontò giorno per giorno l’operazione «Piombo fuso», l’aggressione israeliana a Gaza che costò la vita – secondo i dati diffusi dallo stesso esercito – a 1417 palestinesi.

Chi ha ucciso Vittorio Arrigoni è un nemico del popolo palestinese. Chi lo ha ucciso non vuole la pace e soprattutto non vuole una pace giusta, fondata sul diritto di Israele ad avere un proprio Stato e sul diritto del popolo palestinese ad averne, a sua volta, uno proprio, in cui crescere senza la paura quotidiana della segregazione e della morte.

Arrigoni sapeva bene che il conflitto tra Israele e Palestina non è un conflitto simmetrico, per il semplice motivo che il popolo israeliano il suo Stato lo ha già.

E sapeva bene che la convivenza si costruisce garantendo la dignità e il riconoscimento dell’altro e dei suoi diritti, in primo luogo il diritto alla vita.

Invece Vittorio è rimasto travolto dall’esatto opposto: da una spirale di odio e di violenza, proprio come Juliano Mer Khamis, intellettuale di madre israeliana e padre palestinese, ucciso a Jenin non più tardi di dieci giorni fa.

Per dirti addio senza che le nostre parole suonino vuote o retoriche dobbiamo fare due cose. La prima è studiare, informarci, riflettere a fondo e indagare per capire la verità e conoscere i nomi di chi ti ha ucciso, di chi ha armato i tuoi assassini e dell’ideologia e degli interessi in nome dei quali lo hanno fatto.

La seconda è lottare per una pace giusta, per la libertà del popolo palestinese. Ma non come abbiamo fatto fino ad ora. Con molta più forza e molta più intransigenza, nel ricordo di uomini giusti come te.

Simone Oggionni - portavoce nazionale Giovani Comunisti/e


giovedì 31 marzo 2011

L'AQUILA VENERDì 1 APRILE PRESIDIO CONTRO OGNI GUERRA E CONTRO OGNI REGIME


Il giorno venerdì primo aprile dalle ore 18.30 si svolgerà in piazza Duomo un presidio contro ogni guerra e contro ogni regime, per fermare i bombardamenti e per una soluzione diplomatica alla crisi libica, per la solidarietà e per l'accoglienza dei migranti e dei profughi di guerra.

Facciamo appello a tutte le donne e gli uomini che ritengono che nessuna guerra possa essere umanitaria.

L'iniziativa cittadina si inserisce all'interno della mobilitazione nazionale contro la guerra che culminerà nella manifestazione di sabato 2 aprile a Roma.

www.dueaprile.org


ADERISCONO:

Circolo Arci Querencia L'Aquila
Arci Servizio Civile L'Aquila
Libera L'Aquila
Unione degli Universitari - UDU L'Aquila
Comunità 24 Luglio L'Aquila
Donne in Nero L'Aquila
Comitato 3e32
Epicentro Solidale
FIOM Cgil provinciale
Giovani Comunisti L'Aquila
PRC provinciale L'Aquila
PDCI provinciale L'Aquila
SEL provinciale L'Aquila
Sinistra Critica provinciale L'Aquila

domenica 27 febbraio 2011

Lanciano 5 marzo, manifestazione antirazzista e antifascista

UNITI CONTRO IL RAZZISMO, ANTIFASCISTI SEMPRE

In questi anni abbiamo assistito ad un progressivo avanzare e rinascere della destra estrema, che si prende gioco della Costituzione e della Resistenza, evidenziando la deriva autoritaria, xenofoba e razzista che serpeggia in questo Paese.

Anche a Lanciano abbiamo assistito alla vergognosa alleanza elettorale tra l’attuale sindaco e le formazioni neofasciste come Forza Nuova, in una città medaglia d’oro alla Resistenza.

Addirittura nell’ultimo periodo dobbiamo registrare la comparsa di scritte neonaziste nelle strade intitolate alla Resistenza cittadina, atti che infangano la dignità della nostra città e la nostra storia.

E' ora di dire basta ai partiti neofascisti portatori di idee razziste, xenofobe, omofobe e sessiste, e all’indifferenza di chi ritiene che organizzazioni come Forza Nuova possano avere legittimità e cittadinanza politica nel nostro paese.

La nostra totale avversione a queste idee aberranti e la consapevolezza che una società libera, egualitaria e solidale sia il percorso da intraprendere, ci spingono a contrastare energicamente la loro presenza nel nostro territorio ed anche chi autorizza loro a fare proseliti.

Per combattere contro questa situazione è indispensabile incentivare luoghi e spazi che creino cultura e producano partecipazione.

La migrazione è una risorsa e non un ostacolo alla crescita sociale, culturale ed economica del nostro paese.

Insieme abbiamo bisogno di scrivere la nostra alternativa, la nostra uscita dalla crisi, la possibilità di riscrivere un nuovo statuto dei diritti, del welfare, della redistribuzione dei redditi e dei saperi, della cittadinanza.

E’ il momento di ritrovarsi in tanti e uniti, per garantirci un futuro senza fascismi e razzismi di ogni genere, dove ognuno ha il diritto di vivere libero in qualsiasi luogo ed essere finalmente considerato cittadino del mondo.

Si invitano movimenti, associazioni, sindacati, lavoratori, precari, studenti, disoccupati, cittadini, forze politiche, realtà antagoniste e migranti a partecipare in massa alla mobilitazione.

UNITI CONTRO IL RAZZISMO E IL NEOFASCISMO LIBERIAMO LE NOSTRE CITTA’

MANIFESTAZIONE ANTIFASCISTA E ANTIRAZZISTA

SABATO 5 MARZO 2011

ORE 16.00 CONCENTRAMENTO A “PIAZZALE CUONZO” LANCIANO

Lanciano Antifascista \ Coordinamento “Uniti contro la Crisi”- Val di Sangro \ Circolo di Rifondazione Comunista “Peppino Impastato”- Lanciano \ Rete Antifascista Abruzzese \ Partito Comunista dei Lavoratori Abruzzo \ Alternativa Comunista Abruzzo\ Comunisti Italiani Chieti \ Giovani Comunisti \ Abruzzo Social Forum \ Sinistra Critica Abruzzo \ Cobas Abruzzo\ Socialismo 2000 \ H.N.F.Pescara \ C.S.A Arrembaggio S.Vito \ Epicentro Solidale Aquila\ Rifondazione Comunista Abruzzo\ Brigate di Solidarietà Attiva Abruzzo

venerdì 18 febbraio 2011

Presentazione libro - "Abruzzo color petrolio"

Domenica 20 febbraio, ore 16:30
sala conferenze CGIL
via Benedetto Croce 108, Pescara

Introduce:
F. Marola (coordinatore reg. GC)

Interventi di:
A. Saia (PdCI)
M. Acerbo (PRC)

Intervista all'autore Enzo di Salvatore
Dibattito

Conclude: C.A. Ciaralli (coordinatore reg. FGCI)

L'evento è organizzato dai GC e dalla FGCI Abruzzo

Per l'occasione saranno esposte alcune opere di artisti italiani e stranieri espressamente dedicate al tema del petrolio in Abruzzo.
La mostra internazionale di ""arte postale" è curata da Maura Di Giulio.

www.giovanicomunistiabruzzo.org - http://fgciabruzzo.blogspot.com/

lunedì 24 gennaio 2011

28 gennaio manifestazione regionale FIOM, studenti e lavoratori uniti!


volantino scuola e università

SCIOPERO E MANIFESTAZIONE REGIONALE FIOM
venerdì 28 gennaio, Lanciano

per difendere i diritti di tutti i lavoratori, per rilanciare il movimento studentesco

AUTOBUS DALL'ABRUZZO:

CHIETI: Tel 3316821388
VASTO: Tel 3357582093

PESCARA E PROVINCIA:
Tel 3403701978 - 3316695227

TERAMO E PROVINCIA:
Tel 3281098528 - 3467472064

L’AQUILA: Tel 3890495143
VALLE PELIGNA: Tel 3452616927


coordinamento regionale unitario GC-FGCI
www.giovanicomunistiabruzzo.org - http://fgciabruzzo.blogspot.com
3890495143 - 3467472064


* * * *

LANCIANO: UNA STRAORDINARIA GIORNATA DI LOTTA, ORA LO SCIOPERO GENERALE

Oggi a Lanciano, come in molte altre città italiane, la piazza torna a far sentire la propria voce in occasione dello sciopero indetto dalla Fiom. Una manifestazione più che mai necessaria e di vitale importanza, in un momento come questo il cui il modello Marchionne, con la sua spietata logica del profitto ad ogni costo, si sta affermando con prepotenza in tutti gli ambiti della nostra società. Un modello volto a far pagare allo stato sociale il prezzo di una crisi che nasce dalle speculazioni finanziarie.

Lavoratori privati dei loro diritti, studenti che si trovano a fare i conti con una scuola e un'università distrutta senza alcuna certezza per il futuro, cittadini a cui è tolta persino la sicurezza di un'acqua pubblica e di tutti, si sono ritrovati oggi uniti contro i ricatti, per i diritti, in difesa dei beni comuni.

Come Giovani Comunisti e come studenti, lavoratori - precari e non - siamo scesi in piazza non per una mera azione solidaristica, ma perché consapevoli che se generale è all'attacco allo stato sociale e ai beni comuni, la risposta deve e non può che essere quella di una generalizzazione delle lotte, di un'unione delle forze di tutte/i contro la crisi, contro Berlusconi e contro Marchionne in modo che il conflitto sociale raggiunga una vittoria stabile.

Con tutta la piazza, e grazie in particolare all'ottimo lavoro dei Giovani Comunisti di Lanciano, a gran voce abbiamo richiesto e continueremo a richiedere lo sciopero generale di tutte le categorie, perché siamo giunti alla chiave di volta della crisi capitalistica in corso: o ne usciamo con un' azione duratura e coordinata dei movimenti di tutti i soggetti interessati, o rimarremo schiacciati sotto il peso delle privatizzazioni di lavoro, scuola, acqua e di tutti i beni comuni. E noi non possiamo permetterlo.

28/01/11

Giulia Candeloro - coordinamento regionale Giovani Comuniste/i - FGCI

lunedì 17 gennaio 2011

SCIOPERO GENERALE FIOM: SE NON ORA QUANDO?

scarica il volantino


SCIOPERO GENERALE FIOM: SE NON ORA QUANDO?


per difendere i diritti di tutti i lavoratori, per rilanciare il movimento studentesco
le ragioni che ci uniscono, le risposte da mettere in campo

SABATO 22 GENNAIO, ORE 16:00
sala conferenze Museo Colonna
Lungomare G. Matteotti, 131 (c/o piazza Primo Maggio), PESCARA

relatori:

Francesco Cori - Coordinamento Precari Scuola Roma

Nicola di Matteo - segretario regionale Fiom Abruzzo

Andrea Devoto - esecutivo naz. FGCI

Francesco D'Agresta - coordinamento naz. Giovani Comunisti/e

con l'intervento di esponenti del movimento studentesco e dei precari della scuola dal territorio regionale


Coordinamento regionale unitario Giovani Comunisti/e - FGCI Abruzzo
www.giovanicomunistiabruzzo.org - http://fgciabruzzo.blogspot.com/
info: 3890495143 - 3467472064



Documento politico per il coordinamento regionale unitario GC - FGCI

La fase politica che stiamo vivendo mette in rilievo, in modo ancora più evidente, la crisi che attraversa il sistema capitalista, con le sue forme autoritarie di “ristrutturazione”: un attacco, tanto vile quanto duro, ai diritti dei lavoratori e degli studenti.

I casi recenti di Pomigliano e Mirafiori ne sono gli esempi più eclatanti. Cosi come la disastrosa controriforma Gelmini, che mina alla base la possibilità stessa di poter sviluppare in Italia un sistema della formazione dove ricerca, progresso culturale, accesso alla conoscenza paritario per tutti degli studenti siano le priorità dell'intervento dello Stato.

Sul lavoro. Oggi, nel nostro paese, è possibile assistere alla proclamazione di referendum vertenti non solo, come asserisce la propaganda, sulla minaccia di abbandonare gli investimenti della FIAT nelle fabbriche italiane, bensì su riduzione delle pause, sovraccarico di straordinari e su diritti indisponibili dei lavoratori (diritto di sciopero su tutti). Ciò vuol dire che nemmeno gli stessi lavoratori a tali diritti possono rinunciare.

Ben 2 referendum capestro, in cui è stato detto ai lavoratori o si vota a favore delle innovative (leggi ottocentesche) politiche aziendali o l’azienda stessa delocalizza la produzione, lasciando senza presente né futuro migliaia di operai. Gli effetti che tale eventualità avrebbe sono noti, ed hanno portato ad un’espressione di voto non libera, non convinta, non voluta, sotto il ricatto mafioso ed arrogante di una classe dirigente sempre più aggressiva nel suo programma di ristrutturazione sociale in senso antidemocratico.

Ma gli straordinari risultati del “no” di Pomigliano prima e di Mirafiori poi rappresentano una grande risposta della classe operaia, che non si è lasciata intimidire dai ricatti di Marchionne ed ha rilanciato con lo sciopero generale FIOM indetto per il 28 gennaio, aperto alla mobilitazione del movimento studentesco: sciopero che noi riteniamo debba essere trasformato esteso a tutti i lavoratori e di tutti i settori sociali in lotta contro l'offensiva padronale e la destra politica. E' per questo che siamo e saremo con gli operai e le operaie della FIOM nella loro lotta non solo per il contratto, ma per l’esistenza stessa di un sindacato che sia ancora espressione dei lavoratori e non contro di essi.

La fase è segnata inoltre da un attacco ignobile al diritto allo studio, a cui noi, al fianco e come componente d'avanguardia del movimento studentesco, cerchiamo di porre un freno. I tagli del FFO alle università, l’inserimento dei privati (anche non investitori) nei CdA d'Ateneo, che vanno a sostituire il già antistudentesco e baronale Senato Accademico, i tagli drammatici (84%) alle borse di studio statali basate sul reddito, rimpiazzate dal “prestito d'onore” in nome di una falsa meritocrazia classista, sono volti evidentemente a rendere la nostra società più ignorante, più elitaria, meno solidale, meno critica. Affinché le attuali classi dirigenti possano continuare a disporre della cosa pubblica a proprio comodo.

Noi non ci stiamo. E' partendo principalmente da questi due dati, ovviamente non gli unici (potremmo parlare della crisi internazionale del capitale, della guerra senza fine in Afghanistan, di un’Europa che si rivela solo dei mercati e non delle persone, men che meno dei lavoratori), impone una riflessione sul futuro, nel XXI secolo, dei giovani italiani e, tra i giovani, sul ruolo di noi comunisti.

Che fare? Noi, dall’Abruzzo, recependo il messaggio unitario della Federazione della Sinistra, vogliamo unire gli sforzi e, sin d’ora, dare avvio a progetti e iniziative concrete sui territori, così come a momenti di confronto e di elaborazione politica e ideologica. Tutto ciò insieme. Perché l’unità dei comunisti e di tutta la sinistra di alternativa, oggi più di ieri, è la via da seguire tanto a fronte della deriva da basso impero della destra politica e degli attacchi padronali, tanto a fronte del fallimento di un bipolarismo politico che, benché sia stato il tentativo di dare forma politica perfetta alla stabilità della restaurazione sociale antidemocratica, è oggi sempre più in crisi, a fronte delle istanze di alternativa avanzate della ribellione sociale che progressivamente va crescendo nel paese.

E se noi, come vogliamo e crediamo, sentiamo forte l’esigenza di opporci, lottare, contestare, proporre, dobbiamo unirci, in tutti i territori, al di là della varia presenza delle nostre organizzazioni, sviluppando percorsi ed iniziative unitarie delle nostre due organizzazioni giovanili, a concretizzare la rinnovata unità dei giovani della Federazione e il messaggio, altrettanto forte, che da noi parte, la voglia di riunire tutti i comunisti e tutto il popolo della sinistra di alternativa.

La prospettiva è tracciata. Noi comunisti, noi giovani, aspiriamo ad essere un'unica più grande forza che guidi la nostra generazione verso la consapevolezza di dover lottare per i propri diritti, nella volontà, insopprimibile, di resistere, contestare, proporre l’alternativa a questo modello di società.

Per questo proponiamo la costituzione di un “coordinamento regionale unitario” delle organizzazioni giovanili aderenti alla FdS (GC e FGCI). Un organismo unitario, espressione delle esigenze e delle proposte di tutti i militanti, in movimento per la trasformazione dello stato di cose presenti, per tornare, in Abruzzo, a lottare. Insieme.